Il faccia a faccia - Viaggi

Viaggi paralleli

Di Emanuela Giovannini
Dal supplemeto VIAGGI di Repubblica
Giovedì 6 aprile 2006
 
Il primo viaggio senza genitori. Dove e con chi?
G. A Marina di Camerota dopo la maturità, con una 500 grigio topo.
M. In Francia a 16 anni. Straccivendoli per iniziative umanitarie.
 
Le vacanze da piccolo con i tuoi?
G. A Rimini, dai parenti di mia mamma.
M. Mio padre era direttore di colonie. Rimini. Igea. Torre Pedrera.
 
Il viaggio più pazzo che hai fatto?
G. Per vedere i leggendari varani giganti nell’isola di Komodo.
M. In India, con amici, a 40 anni. Abbiamo preso 16 aerei in 40 giorni.
 
Con chi partiresti subito e per dove?
G. Angelina Jolie. Con lei a Cernobbio al posto di Bradd Pitt.
M. Tornerei con Bisio in Messico o a Cuba con Jovanotti.
 
Hai vinto un viaggio a scatola chiusa: non ti dicono la destinazione. Parti o rinunci?
G. Mai in un posto che non conosco. E’ finita l’era delle sorprese.
M. Parto, perché sono una persona curiosa. Ma 9 su 10 mi pento.
 
Un viaggio nel tempo. Dove andresti?
G. Nel futuro, per vedere se hanno inventato una macchina volante.
M. Milano, nell’800, con i cavalli che fanno i bisogni a Corso Venezia.
 
Sushi o riso alla cantonese?
G. In Tibet mi sono ammazzato di riso. Come ti asciughi
M. Come dice Abatantuono “il pesce crudo lo mangiano solo i gatti”
 
In cosa siete diversi?
G. Lui parla, io ascolto, io sono sintetico, lui prolisso.
M. In tutto. Altrimenti non potremmo stare insieme.
 
In cosa vi somigliate?
G. La passione per le cose perdenti: l’Inter, la sinistra, ce ne sono…
M. Accettiamo le diversità e ne facciamo tesoro anche nella vita privata.
 
Un suo pregio?
G. La compagnia. E’ bravissimo a creare il gruppo.
M. Cautela e raziocinio. Io non ne ho.
 
Il suo peggior difetto in viaggio?
G. Fa finta di sapere ma non sa niente. Si prepara inutilmente.
M. E’ metodico. Sale in aereo e prende la pastiglia per dormire.
 
Cosa non manca mai nella sua valigia?
G. Trasloca. Una volta aveva tre valige per sé e una 24 ore per la moglie.
M. Il poggiatesta gonfiabile da “perfettino” per dormire in aereo.
 
Il viaggio più divertente fatto insieme
G. Quello da New York a San Francisco con Ligabue e Paolo Rossi
M. Il viaggio a Cuba o quello negli Usa con Ligabue e Paolo Rossi
 
Dove lo porteresti per punizione?
G. In Giappone, lo odia. Lui e il sol levante sono universi inconciliabili.
M. In una “cave” parigina a sentire chansonniers francesi. Si ammazza.
 
E come premio?
G. Alla Monument Valley, dove è già stato e so che l’adora.
M. Dappertutto, in un grande albergo con tutte le comodità.