Gino

Gino Vignali 

Mezzosangue milanese (l’altro mezzo è romagnolo come Fellini e Zaccheroni), consegue la maturità al liceo scientifico Albert Einstein nel 1968 e nello stesso anno si iscrive all’Università Bocconi dove milita nel Movimento Studentesco.

Impiegatosi come controller in una multinazionale viene smascherato qualche anno dopo dalla direzione del personale e si dichiara ragioniere politico. Affidato a una comunità di comici, lì incontra altri giovani disadattati come Michele Mozzati, Paolo Rossi, Silvio Orlando, Claudio Bisio, Gabriele Salvatores.

Insieme allestiscono spettacolini e saggi di fine corso che li aiutano a allontanarsi dal passato. Uscito dalla comunità, Gino inizia il suo sodalizio con Michele che li porta – così tanto per ridere – a partecipare alla fondazione di Smemoranda, di Zelig,di Kowalski Editore.

Ritiene che l’Inter sia il segnale mandatogli da Dio per fargli capire che nella vita non si può avere così culo e farla franca.