Così è la vita

Così è la vita (1998)  

Regia di: Aldo Giovanni e Giacomo, Massimo Venier.
Soggetto di: Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier, Gino e Michele, Giorgio Gherarducci, Graziano Ferrari.

Con: Aldo Giovanni e Giacomo, Marina Massironi, Antonio Catania, Francesco Pannofino.
Musiche di: Negrita. 

 

Descrizione

 

Soprannominato Bancomat per le sue imprese di falsificatore di carte di credito, Aldo sequestra in auto a Milano prima Giacomo, poliziotto di debole professionalità, e poi Giovanni, sfigato inventore di giocattoli. I tre se ne vanno in giro per mezza Italia (i monti dell’Abruzzo, in realtà), prima braccati dalla polizia e poi creduti morti. Diventano amici fino all’epilogo a sorpresa in chiave surrealista. Costato incredibilmente undici miliardi di cui cinque per il lancio in quattrocento copie (secondo Paolo Guerra che l’ha prodotto per la Medusa) dopo l’inatteso successo di Tre uomini e una gamba (1997, quaranta miliardi di incasso) è forse l’unico film al mondo scritto da cinque sceneggiatori (+ altri tre) che firmano con il solo nome di battesimo: con il trio cabarettistico (nato nel 1991) hanno collaborato Gino e Michele, popolari autori di Anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano e di altri libri di successo. Impregnata di parolacce e di citazioni cinefiliache (dal cinema carcerario e d’evasione fino a Tarantino), affidata a un’allegra decostruzione narrativa e rumorosamente appoggiata dal gruppo rock Negrita, questa storia di una triplice evasione conferma una tesi: se nella tv dell’Italia degli anni ’90 si fa spesso del cattivo cinema, nel cinema si fa talvolta della discreta televisione. Dispersivo nell’avvio e sfilacciato verso la fine, non mai becero né qualunquista, di intelligenza frizzante. Campione d’incassi nella stagione 1998-99 con più di 60 miliardi.

(tratto da Il Morandini 2007)