Quel blu di Genova

Michele Mozzati  
Quel blu di Genova

 

(La Nave di Teseo 2020) 
 

 

Descrizione 

Tutte le storie sono storie d’amore”.
Certo, alcune brillano per particolarità, più di altre. 
Come questa.

Anno 1853, la rivolta di Milano. Ernesto Giudici, di famiglia bene e con quarant’anni sulle spalle, tutto aria cialtronesca e vocazione mazziniana, s’imbatte in Cesco Esposito, giovane panettiere napoletano, estimatore dei classici ma non di Ferdinando II, venuto fin lassù a vagheggiare di pizza e sogno repubblicano.
Ai due in fuga dagli occupanti austriaci, tra osterie genovesi e notti nere sull’Atlantico, presto si unisce Cielo, all’anagrafe Maria Celeste Sommariva, dai capelli neri come cozze e la pelle diafana come un Cristo Velato.
Sarà lei, che porta i pantaloni e va per mare come gli uomini, a trarli in salvo prima e farli innamorare poi.
Ed è con loro, e una stiva piena di denim, che si imbarcherà per “La Merica” e laggiù affiderà a Levi Strauss la materia grezza di un’imminente leggenda: i blue-jeans.
Restituita ai giorni nostri dalle pagine di un vecchio diario, sfogliato per noi dall’ultimo dei Giudici Esposito Sommariva, questa è la storia di un amore senza norme, di eroismi goffi e futuro oltremare, di trent’anni di “cuore e stomaco” e tumulti.
E poi di tanta, tanta libertà.