Rec-cital e Settespettacoli

Rec-cital (1986) e Settespettacoli (1987).

Scritti con: Paolo Rossi e interpretati dallo stesso. 

 

Descrizione


Si tratta dei due primi recital teatrali completi di Paolo Rossi. A Milano andarono in scena al Teatro Ciak di Leo, Patrizia e Susanna Wachter, con grande successo di pubblico e montante attenzione della critica.
Intorno all’85 l’allora agente del giovane attore teatrale e cabarettista Paolo Rossi ci contattò perché seguissimo come autori Paolo. Dopo un breve periodo di reciproco fiutarsi, decidemmo tutti e tre di provarci. Iniziò così una lunghissima collaborazione sia in teatro che in tv, che si concretizzò appunto sia con il già citato Comedians che con Rec-cital e Settespettacoli. Di questo periodo fanno parte i monologhi storici di Rossi “Furio Scartezzini”, “Il cinghiale”, “La rivoluzione sessuale”, “La storia che non c’è”. Tutti pubblicati anche in Si fa presto a dire pirla, Baldini & Castoldi, 1992


a cura di
Gino & Michele

 

Contributo 
Ho visto
(Tratto dal copione originale dello spettacolo e pubblicato da Baldini e Castoldi in Si fa presto a dire pirla di Paolo Rossi, 1992)
 

Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte da un piatto di pesce persico in una pizzeria in via Palmanova.

Ho visto giovani promettenti rovinati dalle buone compagnie; li ho visti rubare droga per comprarsi un’autoradio.

Ho visto i teorici della coppia aperta devastati dagli spifferi!

[…]

Ho visto… ho visto coppie copulare ferocemente in oscuri pied-à-terre, talmente al buio che copulando al buio cascavan dal letto, continuando a copulare al buio sul pavimento, nell’atrio, in corridoio, giù per le scale al buio, finché arrivavano in piazza sotto un lampione e alla luce si guardavano in faccia: non si erano mai visti prima!

Avevano sbagliato pied-à-terre. Era troppo buio.

Non avevano mai copulato così bene!

Ho gente che per paura dell’Aids si faceva presentare il nuovo partner solo se aveva un certificato di sana costituzione fisica e se non l’aveva doveva venire all’appuntamento con il vecchio partner che facesse da garante.

Ma il vecchio partner doveva venire all’appuntamento col nuovo e il vecchio partner. E il nuovo e il vecchio partner dovevano venire all’appuntamento col nuovo e il vecchio partner. E il nuovo e il vecchio partner dovevano venire con il nuovo e il vecchio partner… così fino alla quarta generazione!

Li ho visti che non scopavano più…

Ma conoscevano un casino di gente!

Ho visto… ho visto e sentito Maradona parlare in tv e subito dopo ho sentito parlare Cossiga. E mi sono chiesto: ma chi è dei due qui che tira la coca?

[…]

Ho visto… ho visto… ho visto un giovane bellissimo uscire da una discoteca di Rimini, bello come un nuovo dio pagano, i capelli ingelatinati che sembrava Jovanotti, i piedi simili a Schwarzenegger, il tronco di Barbareschi… perfetto… uscire dalla discoteca di Rimini, generoso:

«Extasi, extasi per tutti!... Facciamoci… facciamoci!»…

«Eh, ma ci siamo già fatti!»…

«Rifacciamoci!»…

L’ho visto saltare sulla sua Ferrarina Testarossa, partire sgommando a 280 all’ora e schiantarsi contro il primo albero!...

E ho pianto perché era un tiglio bellissimo!

Ho visto durante la guerra del Golfo parlare i generali e mi sono chiesto: «Ma dove li trovano così imbecilli? Così idioti dove li trovano?»

Poi ho sentito parlare un colonnello e ho capito tutto: i generali li trovano tra i colonnelli!

Ho visto uomini politici invasati dalle proiezioni elettorali, dai termini Doxa, dalle statistiche, che non puoi dirgli neanche più:

«Ma come sei diventato stronzo! » che ti rispondono:

«Sì, rispetto all’80, ma rispetto all’85 molto meno»…

Ho visto… ho visto il papa, io ho visto il papa.

Io ho avuto un’educazione cattolica anche se mi sono confessato due volte sole.

La seconda sono andato dal parroco e i parroco mi ha detto:

«Da quanto tempo è che non ti confessi figliolo?»

«Dieci anni»

«Ah!Sei venuto a costituirti?»

A me il personaggio che piaceva di più della Bibbia e di tutti gli altri compact, era San Giuseppe, il falegname.

Perché San Giuseppe ha a che fare con noi.

Io me lo vedevo tutte le sere, prima di coricarsi con Maria:

«Maria scusa, riparliamone… non voglio menarla ma riparliamone… c’è stata una gran luce… è apparso un angelo… ma esattamente cosa ti ha detto?» […]

Tutto, io ho visto tutto nella mia vita.

Io ho visto donne comportarsi da uomini e uomini comportarsi da donne, le prime trattate quasi sempre meglio dei secondi!

Ho visto fabbriche scambiarsi operai,padroni, azioni, ma non ho mai visto operai che dicevano:

«Ci scambiano la fabbrica!»

Ho visto uomini mettersi profilattici ai piedi per paura delle Adidas!

Ho visto… ho visto Craxi chiedere scusa!

Io un giorno ho visto Craxi chiedere scusa… poi mi sono avvicinato, ho guardato meglio, non era Craxi.

Ho visto tutto nella mia vita, io ho visto tutto.

Io ho visto Trussardi!...

Io ho visto Trussardi apparirmi in televisione e dire:

«Voi non mi conoscete, ma io sono Trussardi, e con questo tesserino dell’American Express posso andare dappertutto».

Allora sono andato all’American Express e gli ho detto:

«Voi non mi conoscete. Sono Trussardi, ho perso ‘sto cazzo di tesserino, devo andare solo a Treviso che mi han rubato 26mila lire»

[…]

Ho visto di tutto, anche le cose più agghiaccianti; ho visto perfino uomini che assomigliavano alla foto sul loro passaporto.

Ho visto donne innamorate contemporaneamente di molti uomini, poi venire da me a dire:

«Basta, sono stanca di farvi soffrire tutti! Scelgo te!»

«Cazzo, solo a me mi devi far soffrire!»

Ho visto Craxi guardare un socialista magro e piangendo domandarsi:

«Dove ho sbagliato?»

[…]

Ho visto un primo ministro andare in televisione e dire:

«Svalutare sarebbe una grande sconfitta».

Poi dopo una settimana tornare in televisione e annunciare:

«Abbiamo svalutato? E’ una grande vittoria!»

E mi sono chiesto:

«Ma non sarebbe meglio mettere come primo ministro Trapattoni? Direbbe le stesse cazzate, ma almeno sa cos’è la media inglese».

Ho visto decine di talkshow in Tv e mi sono sempre chiesto: «ma il dialogo di due deficienti è uguale al monologo di quattro semideficienti?»

Ho visto delle compagne amare talmente tanto il loro compagno che per non sciuparlo si prendevano quello delle loro amiche.

Ho visto per anni e anni uomini sudare e raddoppiare gli sforzi per raggiungere obiettivi che nel frattempo si erano dimenticati.

Ho visto bravi compagni finire nei cellulari tanto tempo fa, e adesso ho visto gli stessi compagni passare ai telefoni cellulari… E poi dai telefoni cellulari tornare ai cellulari.

[…]

Ho visto Bobo Craxi venire a un mio spettacolo e dire: quello lì è un drogato, prima o poi finisce in galera… Non augurare mai agli altri quello che non vorresti succedesse mai a te e alla tua famiglia.

Grazie alla televisione ho visto poveri e infelici ribaltare completamente la propria vita. Adesso sono infelici e poveri.