Quella volta ho volato


Quella volta ho volato 

(Kowalski editore, 2005)

pp. 152 euro 11,00

 

Descrizione


Ultimo uscito dei nostri libri di narrativa, raccoglie 25 racconti, alcuni già pubblicati in diverse situazioni, da Smemoranda a Sette, il magazine del Corriere della sera. Il filo che abbiamo voluto individuare è l’amore, inteso in tutte le sue sfaccettature. Si possono amare un uomo, una donna, una terra, un’idea, il mondo… I racconti, come è nostra consuetudine, sono volutamente difformi: alcuni privilegiano l’ironia o l’autoironia (“Pallapazza”, “Santa Giulia”, “Fuori tema”, “Lui, Lei, l’Amico di Lui”) , altri cercano di essere più profondi (“Paxos”, “Tracce”, “Quella volta ho volato”, “Fine Novecento”) , altri raccontano semplicemente storie a cui tenevamo (“Ginostra”, “Genova 21 luglio 2001”, “Le mani di Darko”). Altri ancora sono attimi che abbiamo cercato di cogliere nella nostra o dell’altrui quotidianità (“Zattere”, “Peter”, “Chat”).
”Nighthawks” è il titolo di un racconto contenuto in questo libro (che tra l’altro in un primo tempo doveva chiamarsi così) ma è soprattutto il titolo di uno dei più celebri dipinti del grande Hopper, dipinto che abbiamo riportato sulla quarta di copertina. Ad esso ci siamo ispirati per raccontare una storia.
Un’ultima considerazione a proposito di scrittura breve. Ci piacerebbe che anche in Italia si ricominciasse a prendere in seria considerazione il ritmo di lettura del racconto. Pensiamo che in questa vita contemporanea così veloce e intensa che non lascia troppe ore per la lettura, il racconto sia un buon modo per non rinunciarvi, per tenersi in allenamento. Questa raccomandazione è per i diffidenti. Per quelli che invece amano leggere comunque e in qualsiasi situazione, raccomandiamo il racconto come una delle più difficili e dirette strade del comunicare. 

 

a cura di
Gino & Michele